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Opzioni

In un video le differenti tipologie di opzioni, contratti che danno all'acquirente il diritto di comprare o di vendere attività finanziarie sottostanti a un determinato prezzo ed entro una scadenza prestabilita

di Mauro Introzzi 1 lug 2013 ore 15:34

Le opzioni sono contratti che danno all'acquirente il diritto di comprare o di vendere attività finanziarie sottostanti - quali titoli, indici, valute o crediti - oppure attività reali - come materie prime, merci e prodotti agricoli - a un determinato prezzo ed entro una scadenza prestabilita.

A differenza dei derivati non esiste l'obbligo di comprare o vendere le attività sottostanti, ma la possibilità di esercitare un'opzione a fronte di una convenienza economica.

Esistono diversi tipi di opzioni: anzitutto di tipo call e di tipo put a seconda che il contratto assegni la facoltà rispettivamente di comprare o vendere l'attività sottostante. Un'altra distinzione è tra opzioni di tipo europeo, esercitabili a una data specifica, oppure di tipo americano, esercitabili entro una data specifica.

Le opzioni sono largamente impiegate a fini speculativi o come copertura finanziaria negli investimenti a medio/alto rischio. La convenienza o meno nell'esercitare l'opzione dipenderà dalla differenza tra prezzo di esercizio dell'opzione (detto strike price), stipulato inizialmente nel contratto di opzione, e il valore effettivo finale del bene sottostante alla scadenza.
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