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Future

In un video come funzionano i future, contratti standardizzati a realizzazione futura che rientrano a pieno titolo tra i derivati

di Mauro Introzzi 19 giu 2013 ore 14:52

I futures sono contratti standardizzati a realizzazione futura che rientrano a pieno titolo tra i derivati. Con questo tipo di contratti due parti contraenti si accordano sulla compravendita di una determinata merce o attività finanziaria, stabilendone anticipatamente il prezzo e la quantità, ma rimandandone la consegna a una data futura prestabilita.

I future sono tra gli strumenti finanziari più a rischio sui mercati regolamentati perché spesso non vengono negoziati soltanto per attività di copertura del rischio, ma anche con finalità speculative. Acquistare futures significa impegnarsi ad acquistare alla scadenza ed al prezzo prefissati un'attività sottostante.

Questa può essere sia reale che finanziaria. Il primo è il caso delle materie prime acquistate per essere consumate (per esempio grano o caffè) oppure per un investimento (oro e metalli preziosi). Nel secondo caso invece si parla di financial futures, i cui sottostanti possono essere per esempio una valuta o un indice borsistico.

I futures sono interscambiabili tra la loro attraverso la Clearing House, cioè la "Cassa di compensazione", che ne controlla le operazioni, fungendo da controparte per l'acquirente e per il venditore.
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