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Decrescita

In un video spieghiamo cos'è la decrescita, la teoria che ridisegna alcuni paradigmi legati allo sviluppo economico

di Mauro Introzzi 23 mag 2013 ore 11:01

"Il Pil misura tutto, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta". Lo diceva Bob Kennedy tre mesi prima di morire, nel marzo 1968. Quella che allora era una dura invettiva contro il Prodotto interno lordo, oggi è una corrente di pensiero che va sotto il nome di decrescita.

La decrescita rigetta il paradigma dello sviluppo basato appunto su crescita, produzione della ricchezza e massimizzazione del profitto in cui vengono compresi, per usare le parole di Kennedy, anche l'inquinamento dell'aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze che sgombrano le strade dalle carneficine dei fine settimana.
La teoria della decrescita, invece, intende promuovere la sostenibilità sociale e ambientale e favorire la riduzione controllata, selettiva e volontaria della produzione economica e dei consumi.

L'obiettivo è stabilire relazioni di equilibrio ecologico fra l'uomo e la natura, nonché di equità fra gli esseri umani stessi.
Allo stato attuale quello della decrescita non è un modello pronto per l'uso, ma una prospettiva di percorso, uno slogan che invoca un cambio di paradigma e un'inversione di tendenza.
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