Nel 2019 sarà emesso almeno un BTP Italia
Il Tesoro valuterà la possibilità di effettuare un secondo collocamento nel corso dell’anno qualora ci fossero le condizioni di mercato favorevoli.
di Edoardo Fagnani 2 gen 2019 ore 11:46Nell'ambito delle linee guida del programma di emissione dei titoli di stato per il 2019 il Ministero dell'economia e delle finanze ha puntializzato che nell'esercizio in corso procederà con almeno un emissione di BTP Italia e, ove se ne riscontrino le condizioni, valuterà la possibilità di effettuare un secondo collocamento nel corso dell’anno. Il Tesoro ha precisato che il nuovo titolo sarà emesso con una durata compresa tra i 4 e gli 8 anni.
Nell'esercizio in corso il Ministero dell'economia e delle finanze ha proceduto con due emissioni del BTP Italia, anche se la seconda emissione ha ottenuto risultati inferiori alle attese, in quanto il settore dei titoli indicizzati all’inflazione italiana è stato investito dalle turbolenze che hanno interessato i titoli nominali, comportando il venir meno della tradizionale resilienza rispetto ai movimenti della curva dei nominali che normalmente caratterizza questa tipologia di strumento.
Il Tesoro ha puntualizzato che i BTP Italia offerti avranno le stesse caratteristiche finanziarie di quelli già presenti sul mercato: tasso cedolare reale annuo fisso, indicizzazione legata al tasso di inflazione nazionale, rimborso su base semestrale della rivalutazione del capitale e premio di fedeltà per gli investitori retail che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza.
Inoltre, i collocamenti dei BTP Italia del 2019 continueranno ad essere aperti anche gli investitori istituzionali, in considerazione dell’ampio e continuo interesse mostrato per il titolo sia da operatori domestici che da investitori esteri.
Infine, pur in assenza di scadenze nel corso del prossimo anno, il Tesoro in linea con quanto già avvenuto negli ultimi due anni, si riserva di approfondire la possibilità di ricorrere a operazioni straordinarie di gestione degli elevati importi di BTP Italia in scadenza negli anni successivi, mediante operazioni di riacquisto o concambio, valutando la modalità più efficiente per l’esecuzione di tali operazioni.
Inoltre, come avvenuto nel corso del 2018, che ha visto il Tesoro condurre un’operazione di concambio che dal lato del riacquisto ha coinvolto il BTP Italia con scadenza ad aprile 2020, queste operazioni potranno essere utilizzate anche per fornire un adeguato sostegno alla liquidità e all’efficienza del mercato secondario dei titoli del comparto, qualora si dovessero verificare condizioni di mercato da richiedere un intervento in questa direzione.