L’influenza della crescita economica sui tassi di interesse: cosa attenderci per i prossimi mesi
La crescita economica, si sa, è una della variabili che più o meno direttamente influenza il livello dei tassi di interesse. A parità di altre condizioni infatti, maggiore è la crescita economica più elevati sono i tassi di interesse e viceversa. E’ quindi interessante analizzare l’andamento di queste due variabili congiuntamente e valutare quali possono essere le prospettive future.
di La redazione di Soldionline 26 lug 2007 ore 09:31Vediamo quindi graficamente l'andamento combinato del tasso di crescita del PIL europeo degli ultimi 12 anni (per il periodo precedente al 1999 abbiamo usato il rendimento dei titoli di stato tedeschi).
La relazione tra PIL e tassi di interesse è abbastanza evidente; a parte rarissime e brevi eccezioni nelle fasi di PIL crescente crescono anche i tassi di interesse e viceversa.
Interessante anche notare che attualmente il livello assoluto dei tassi ha quasi raggiunto quello della fine anni '90, quando il PIL europeo crebbe per un breve periodo oltre il 4%.
Un altro elemento che (almeno da un punto di vista grafico) ci sembra importante portare all'attenzione, è l'andamento fortemente divergente degli ultimi sei mesi, con tassi in netta salita e crescita del PIL in leggero ridimensionamento.
Come abbiamo accennato in precedenza, negli ultimi 12 anni questa anomalia non si è mai verificata per più di 2 trimestri di fila.
Passiamo ora ad analizzare la relazione PIL - tassi di interesse negli USA.
Seppure con maggiore variabilità, la relazione tra PIL e tassi di interesse è confermata. Negli ultimi cinque anni tuttavia i tassi di interesse sembrano aver cominciato ad agire con un notevole ritardo.
Mentre fino al 2000 crescita del PIL e livello dei tassi sembravano oscillare ed invertire tendenza quasi contemporaneamente; successivamente al 2000 i punti di svolta dell'economia USA (il minimo di dicembre 2001 ed il massimo di giugno 2004) non hanno per nulla coinciso con inversioni di tendenza sui tassi di interesse.
Sui tassi, il minimo degli ultimi anni infatti è stato toccato un anno è mezzo dopo l'inversione di tendenza sul PIL (giugno 03 rispetto a dicembre 2001), mentre tre anni dopo il 'picco' di crescita economica, i tassi sembrano indirizzarti verso nuovi massimi di periodo, e ciò nonostante il vistoso rallentamento dell'economia dell'ultimo semestre.
Cosa concludere quindi da questi andamenti così anomali è divergenti tra crescita del PIL e tassi di interesse?
Indubbiamente le possibili spiegazioni non mancano, dalla crescita prepotente delle economie emergenti, alle mutate condizioni dei mercati finanziari. Tuttavia con previsioni di crescita economica stabili per i prossimi trimestri sia in Europa che in USA, le possibilità che si arresti la tendenza all'aumento dei tassi di interesse sembrano a nostro parere abbastanza elevate
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