Il Tesoro elenca i dettagli del collocamento del BTP a 7 anni
Il Ministero ha reso noti i dettagli dell’emissione inaugurale del BTP a 7 anni di ieri. ALle banche il 38,6% dell'emissione, mentre il 23,5% è andato a asset manager e fondi
di Mauro Introzzi 10 ott 2013 ore 16:44
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso i dettagli dell’emissione inaugurale del BTP a 7 anni, con scadenza 1 maggio 2021 e cedola annua del 3,75% (la diretta dell'emissione: Il Tesoro colloca il BTP a 7 anni). Hanno partecipato all’operazione circa 260 investitori per una domanda complessiva di quasi 11 miliardi di euro, a fronte di un importo emesso pari a 5 miliardi di euro. Le banche si sono aggiudicate il 38,6% dell’emissione mentre il 23,5% dell’ammontare complessivo è stato assegnato ad asset manager e fondi d’investimento. La partecipazione di assicurazioni e fondi pensione è stata pari a circa il 20% dell’emissione. Significativa anche la quota che si sono aggiudicate le banche centrali e le società non finanziarie, pari rispettivamente al 6% e circa al 4,5%. Infine la quota sottoscritta da hedge fund è stata pari al 7,5%.
QUOTAZIONE BTP
Il collocamento del titolo ha visto un’ampia partecipazione per residenza geografica, con una presenza bilanciata tra investitori residenti italiani, che si sono aggiudicati il 38,5% dell’emissione, e investitori esteri, a cui è stato allocato il resto. Tra questi una quota rilevante, pari circa al 17% dell’emissione a fronte di una richiesta pari a circa il 27,5% della domanda totale, è andata a investitori residenti in Gran Bretagna. Significativa la quota collocata nell’Europa continentale, in particolare in Francia (10,5%), Germania (più dell’8%), Spagna (circa 7%) e nei paesi scandinavi ed in Benelux (circa 7%). Non è mancata la partecipazione di investitori del nord America, principalmente statunitensi, che si sono aggiudicati oltre il 7% dell’emissione a fronte di una richiesta pari a oltre l’11% della domanda totale. Da rilevare, infine, la presenza di diversi investitori provenienti da altre aree del mondo, dal Nord Africa all’Asia, per circa un 2 per cento.
QUOTAZIONE BTP
Il collocamento del titolo ha visto un’ampia partecipazione per residenza geografica, con una presenza bilanciata tra investitori residenti italiani, che si sono aggiudicati il 38,5% dell’emissione, e investitori esteri, a cui è stato allocato il resto. Tra questi una quota rilevante, pari circa al 17% dell’emissione a fronte di una richiesta pari a circa il 27,5% della domanda totale, è andata a investitori residenti in Gran Bretagna. Significativa la quota collocata nell’Europa continentale, in particolare in Francia (10,5%), Germania (più dell’8%), Spagna (circa 7%) e nei paesi scandinavi ed in Benelux (circa 7%). Non è mancata la partecipazione di investitori del nord America, principalmente statunitensi, che si sono aggiudicati oltre il 7% dell’emissione a fronte di una richiesta pari a oltre l’11% della domanda totale. Da rilevare, infine, la presenza di diversi investitori provenienti da altre aree del mondo, dal Nord Africa all’Asia, per circa un 2 per cento.
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