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I tassi di interesse - Commento di Stefan Isaacs (M&G European Corporate Bond Fund)

di La redazione di Soldionline 24 apr 2007 ore 11:50 Le news sul tuo Smartphone
EUROPA: COMMENTO SUI TASSI D’INTERESSE

Nel corso degli ultimi mesi i mercati obbligazionari si sono rivelati molto volatili, a causa delle incertezze sulle previsione economiche globali e alle aspettative di tassi d’interesse in rapido cambiamento. Quando il mercato immobiliare USA ha iniziato a mostrare segni di incertezza agli inizi di marzo, il mercato obbligazionario ha segnato un trend verso il massimo tra i due tagli dei tassi d’interesse decisi quest’anno dalla Federal Reserve, con una possibilità di un terzo taglio entro la fine di quest’anno.

Il mercato UE non appare vulnerabile come l’economia USA, mentre il mercato obbligazionario europeo sta registrando ulteriori aumenti dei tassi d’interesse. A seguito del crollo del mercato azionario agli inizi di marzo, gli investitori sono in attesa di un aumento dei tassi del 3,75% entro la fine del 2007 (con una possibilità del 50% che i tassi raggiungano il 4%). Personalmente credevo che vi sarebbero stati più aumenti dei tassi di quanto previsto dal mercato, e pertanto ho spostato la durata a breve dell’European Corporate Bond Fund di M&G. Questa mossa si è rivelata vantaggiosa per il fondo, poiché ora il mercato si aspetta che i tassi d’interesse crescano al 4,25% entro la fine dell’anno, per rimanere sullo stesso livello anche per il prossimo anno. Continuo a credere che il mercato non stia sfruttando appieno gli aumenti dei tassi, dal momento che l’economia europea sta facendo bene e vi sono segnali di pressioni inflazionarie, e pertanto il fondo è ancora posizionato sulla breve durata.

-Stefan Isaacs, manager of the M&G European Corporate Bond Fund Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.