I dettagli del collocamento del Btp indicizzato all'inflazione a 10 anni
di Edoardo Fagnani 9 mar 2017 ore 08:11 Le news sul tuo SmartphoneIl Tesoro ha comunicato i dettagli dell’emissione del nuovo Btp indicizzato all'inflazione a 10 anni, con scadenza 15 maggio 2028 e cedola reale del 1,30%.
Circa 95 investitori hanno partecipato all'operazione, per una domanda complessiva di quasi 6,4 miliardi di euro.
Il 45,2% dell’emissione è stato assegnato a fondi d’investimento e asset manager, mentre le banche si sono aggiudicate il 22,8% dell’ammontare complessivo. Una quota superiore al 13% è stata collocata presso investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo (a fondi pensione e assicurazioni è stato assegnato il 4,5% e a istituzioni ufficiali circa l’8,7%), mentre la quota sottoscritta da hedge funds è stata del 18,8%.
Il collocamento del titolo è stato caratterizzato da una distribuzione geografica ben diversificata
Elevata è stata la partecipazione di investitori residenti nel Regno Unito e Irlanda che si sono aggiudicati circa il 39,6% dell’emissione, mentre la quota collocata presso investitori domestici è risultata pari al 35,4%. Importante è stata la presenza di investitori statunitensi ai quali è stata collocata una quota di poco superiore al 6,7%. Di rilievo anche le quote sottoscritte da investitori residenti in Francia (circa il 6,7%) e degli investitori nordeuropei (Benelux con circa il 5,9% e Paesi Scandinavi con circa il 2,7%). Hanno partecipato anche investitori delle regioni centro-europee (Germania, Austria e Svizzera) con una quota aggiudicata di circa l’1,8%.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.