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I bond per famiglie? Resteranno rarità (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 24 gen 2023 ore 07:15 Le news sul tuo Smartphone

bond-bbbEni ha chiuso il collocamento del suo bond dopo soli 5 giorni di apertura: in un terzo del tempo previsto sono stati raccolti ordini per circa 10 miliardi di euro. Secondo quanto riportato da Morya Longo per Il Sole24Ore, il messaggio dietro questo collocamento "lampo" sarebbe che i piccoli risparmatori, avendo possibilità di investire in titoli obbligazionari di questo tipo, lo farebbero. Ci si riferisce in particolare a obbligazioni di imprese italiane "solide, con rating elevati (investment grade) e con rendimenti che ormai hanno raggiunto livelli dignitosi", precisa la giornalista.

Tuttavia, quello di Eni è stato un collocamento come non ne avvenivano dal 2019: di offerte dedicate ai piccoli risparmiatori, infatti, non ce ne sono quasi mai. Perché accade ciò? Se da una parte è vero che un piccolo investitore dovrebbe diversificare il più possibile ed evitare di investire in singoli titoli, dall'altra la giornalista spiega perché "ai risparmiatori arrivano solo poche gocce dal mercato obbligazionario".

Ci sono voluti circa tre mesi a Eni per costruire un documento d'offerta dedicato a quest'operazione aperta ai piccoli risparmiatori. Quando le aziende vogliono collocare un bond presso investitori istituzionali, invece, possono completare il documento in una singola mattinata. Le aziende si rivolgono alle famiglie solo quando hanno interesse specifico a coinvolgerle.

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