Obbigazioni CDP 2029, le caratteristiche - Chiusura anticipata il 15 novembre 2023
di Redazione Lapenna del Web 14 nov 2023 ore 11:23 Le news sul tuo SmartphoneCassa Depositi Prestiti ha aggiornato le caratteristiche delle nuove obbligazioni alle sole persone fisiche residenti in Italia.
Le obbligazioni CDP (codice ISIN: IT0005568719) avranno una durata di sei anni (scadenza nel 2029), saranno emesse alla pari al prezzo di 1.000 euro per ciascuna obbligazione e verranno integralmente rimborsate alla pari e in un’unica soluzione alla data di scadenza.
L’ammontare complessivo delle obbligazioni CDP è stato aumentato a 2 miliardi di euro, rispetto all'indicazione iniziale di 1,5 miliardi. L'investimento minimo è di 1.000 euro, pari al valore nominale di ciascuna obbligazione. Saranno dunque emesse fino a un numero massimo di 2.000.000 di obbligazioni.
La decisione è stata presa a seguito dell’andamento della domanda da parte dei risparmiatori nei primi quattro giorni di collocamento.
L’offerta pubblica di sottoscrizione delle obbligazioni CDP, non subordinate e non garantite dallo Stato, è partita martedì 7 novembre 2023 e terminerà il 15 novembre alle ore 13.00, anticipando la precedente indicazione del 27 novembre, a seguito delle richieste pervenute dagli aderenti, per un quantitativo superiore all'ammontare massimo dell’offerta pari a 2.000.000 di obbligazioni.
I bond saranno negoziati sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) di Borsa Italiana.
I titoli avranno un tasso misto: in misura fissa per i primi tre anni e variabile per i successivi tre.
Nel dettaglio, durante il periodo di applicazione del tasso fisso, gli investitori percepiranno trimestralmente una cedola fissa pari al 5% lordo annuo del valore nominale unitario delle obbligazioni. Durante il periodo di applicazione del tasso variabile, gli investitori riceveranno trimestralmente una cedola lorda indicizzata all’EURIBOR a 3 mesi, maggiorato di un margine pari ad almeno lo 0,9% annuo. Il margine definitivo verrà fissato alla fine del periodo di collocamento.
Agli interessi e agli altri proventi percepiti dai sottoscrittori sarà applicata l’imposta sostitutiva in misura pari all’aliquota agevolata del 12,5%.
I proventi del prestito obbligazionario retail, il terzo nella storia di CDP, consentiranno di destinare ulteriori risorse per sostenere imprese, territorio e infrastrutture con l’obiettivo, in coerenza con il Piano strategico 2022–2024, di contribuire alla crescita dell'Italia.
IntesaSanpaolo e UniCredit agiranno nel ruolo di responsabili del collocamento e coordinatori dell’offerta.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.