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CCTeu ottobre 2024 e settembre 2025, i risultati dell'asta

di Mauro Introzzi 30 ago 2018 ore 12:09 Le news sul tuo Smartphone

italia-bandieraLa Banca d’Italia ha comunicato che nell’asta di oggi della trediccesima tranche del CCTeu con scadenza 15 ottobre 2024 (ISIN IT0005252520) e della nona tranche dei CCTeu con scadenza 15 settembre 2025 (ISIN IT0005331878) sono stati collocati titoli per un ammontare totale di 1,75 miliardi di euro. L’ammontare offerto si è collocato al massimo della forchetta indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze per le due emissioni e compresa 1,25 e, appunto, 1,75 miliardi di euro.

 

ASTA CCTEU OTTOBRE 2024

Del CCTeu in questione, che ha un tasso d'interesse semestrale lordo dello 0,421% (tasso lordo annuo 0,829%) e uno spread dell'1,1%, si collocava la tredicesima tranche. La richiesta per questi CCTeu è stata pari a 1,61 miliardi di euro e sono stati assegnati titoli per 995 milioni con un rapporto di copertura pari a 1,62. Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 91,45 il rendimento lordo è pari al 2,32%.

Del CCTeu in questione circolano titoli per un controvalore di 14,74 miliardi di euro.

Nell'asta precedente, del mese di settembre 2017, furono collocati titoli per un controvalore di 1,5 miliardi di euro contro richieste per quasi 2,8 miliardi di euro e con un rapporto di copertura pari a 1,68. Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 100,75 il rendimento lordo fu fussato allo 0,75%.

 

ASTA CCTEU SETTEMBRE 2025

Del CCTeu in questione, che ha un tasso d'interesse semestrale lordo dello 0,143% (tasso lordo annuo 0,279%) e uno spread dello 0,55%, si collocava la nona tranche. La richiesta per questi CCTeu è stata pari a 2,09 miliardi di euro e sono stati assegnati titoli per 755 milioni di euro con un rapporto di copertura pari a 2,77. Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 86,75 il rendimento lordo è pari al 2,31%.

Del CCTeu in questione circolano titoli per un controvalore di 10,58 miliardi di euro.

Nell'asta precedente, del mese di luglio scorso, furono collocati titoli per un controvalore di 1,5 miliardi di euro contro richieste per 2,4 miliardi di euro e con un rapporto di copertura pari a 1,6. Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 90,05 il rendimento lordo fu pari all'1,75%.

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