BTP marzo 2067, rendimento in asta in calo al 3,19%
Nell’asta di oggi della quarta tranche dei BTP cinquantennale con scadenza 1° marzo 2067 e cedola del 2,8% sono stati collocati titoli per un ammontare di 750 milioni di euro
di Mauro Introzzi 30 gen 2018 ore 12:30La Banca d’Italia ha comunicato che nell’asta di oggi della quarta tranche dei BTP cinquantennale con scadenza 1° marzo 2067 e cedola del 2,8% (codice ISIN: IT0005217390) sono stati collocati titoli per un ammontare di 750 milioni di euro, rispetto a una richiesta di quasi 1,4 miliardi.
BTP MARZO 2067: PREZZO DI AGGIUDICAZIONE E RENDIMENTO
L’ammontare offerto si è collocato al massimo della forchetta indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze e compresa tra 250 e 750 milioni di euro. Il tasso di copertura (rapporto tra titoli richiesti e titoli offerti) è stato pari a 1,85 e sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 90,86 il rendimento lordo è stato fissato al 3,191%. Secondo le elaborazioni di Assiom Forex il rendimento netto del Btp a 50 anni è pari al 2,81%.
Del Btp in questione sono in circolazione titoli per un controvalore pari a 6,5 miliardi di euro.
BTP MARZO 2067: L'ASTA DI MARZO 2017
Nella precedente asta di marzo 2017 per la seconda tranche del titolo cinquantennale (da molti ribattezzato “matusalemme”) furono collocati BTP per 750 milioni di euro rispetto a una richiesta di quasi 1,18 miliardi. Il tasso di copertura (rapporto tra titoli richiesti e titoli offerti) fu così pari a 1,57 e sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 85,38 il rendimento lordo fu fissato al 3,438%.
BTP MARZO 2067: IL PRIMO COLLOCAMENTO
Il BTP marzo 2067 è nato a ottobre 2016: il giorno 5 il Tesoro ne collocò per un ammontare di 5 miliardi di euro al prezzo di 99,194 corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione del 2,85%. Al primo collocamento avevano partecipato circa 370 investitori per una domanda complessiva pari a 18,6 miliardi di euro.