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BTP Italia, il profilo di rischio della terza emissione

A metà ottobre il collocamento della terza tranche del BTP Italia, indicizzato all'inflazione e sottoscrivibile anche dalla clientela retail, ha bruciato ogni record con 18 miliardi di richieste

di Redazione Soldionline 11 dic 2012 ore 11:37

A metà ottobre il collocamento della terza tranche del BTP Italia, indicizzato all'inflazione e sottoscrivibile anche dalla clientela retail, ha bruciato ogni record incassando più di 18 miliardi di richieste. La richiesta media è stata pari a 96.500 euro.
Analizziamo oggi il suo profilo di rischio con lo strumento di MoneyController.

CONSULTA le quotazioni del BTP ITALIA Ottobre 2016

La simulazione evidenzia questi risultati:


Risultati dell’analisi

Rendimento atteso

4.59%

Rischio (V.a.R 1 anno)

14.02%

Rischio (Deviazione standard)

11.94%

Rischio (indice di Sharpe)

0.2








Il rendimento atteso annuo è pari al 4,59%. Ricordiamo che il rendimento atteso esprime una probabilità di rendimento futuro, proiettando i dati del passato.

Il Value at Risk a un anno del titolo in questione è pari al 14,02%.
Il VAR esprime la perdita massima che il portafoglio può generare, con una approssimazione del 95%.
In tabella seguente i valori a 15 giorni (3.62%), 3 mesi (8.06%) e un anno (14.02%):

var-btp-italia_1

La deviazione standard di questi risultati è pari a 11,94%. Ricordiamo che la deviazione standard misura la volatilità: più il dato è elevato, quindi, più il valore dell’asset subirà oscillazioni sia in positivo che in negativo al variare delle condizioni di mercato.

PER APPROFONDIMENTI: Investimenti e rischio: deviazione standard e VaR

L'Indice di Sharpe è 0,2. L’indicatore valuta la capacità di un titolo o di un portafoglio di titoli di sovraperformare il rendimento dell’attività priva di rischio.

La duration dello strumento in oggetto è pari a 3,71. Il dato esprime uno spazio temporale dato dalla media dei flussi futuri (in questo caso le cedole)associati a un titolo obbligazionario a tasso fisso.

La duration modificata, che indica la variazione del valore dei titoli a tasso fisso a seguito di una variazione dei tassi, è evidenziata nella tabella seguente. Ricordiamo che quanto maggiore sarà il valore in questione, tanto maggiore sarà la perdita di valore del titoli con la crescita dei tassi, viceversa alla discesa dei tassi maggiore sarà la duration, maggiore sarà la crescita del valore dei titoli a reddito fisso presenti nel portafoglio.

duration-modificata-btp-italia

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