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Btp gennaio 2026 (nona tranche): il rendimento sfiora il 3,4%

Il MEF ha emesso titoli con scadenza a tre anni per un ammontare pari a 3,5 miliardi di euro, al massimo della forchetta che era stata prevista

di Redazione Soldionline 14 feb 2023 ore 12:59

Btp gennaio 2026, collocamento della nona tranche

btp_4Martedì 14 febbraio 2023 il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ha collocato la nona tranche del Btp con scadenza 15 gennaio 2026 (cedola annua lorda del 3,5%).

Il MEF ha emesso titoli con scadenza a tre anni per un ammontare pari a 3,5 miliardi di euro, al massimo della forchetta (compresa tra 3 e 3,5 miliardi di euro) che era stata prevista dal ministero. Il Btp ha ottenuto richieste per circa 5,26 miliardi di euro, equivalente a un rapporto di copertura di 1,5.

Il rendimento lordo complessivo del Btp con scadenza a gennaio 2026 è stato fissato al 3,363%, sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 100,44. Secondo le elaborazioni di Assiom Forex il rendimento netto del Btp in esame è pari al 2,917%.

Il regolamento del Btp quinquennale è in programma per il 16 febbraio 2023.

Del Btp in questione sono in circolazione titoli per un controvalore pari a 17,33 miliardi di euro.

 

Btp gennaio 2026, collocamento della settima tranche

Giovedì 12 gennaio 2023 il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ha collocato la settima tranche del Btp con scadenza 15 gennaio 2026 (cedola annua lorda del 3,5%).

Il MEF ha emesso titoli con scadenza a tre anni per un ammontare pari a 3,5 miliardi di euro, al massimo della forchetta (compresa tra 3 e 3,5 miliardi di euro) che era stata prevista dal ministero. Il Btp ha ottenuto richieste per circa 5,32 miliardi di euro, equivalente a un rapporto di copertura di 1,52.

Il rendimento lordo complessivo del Btp con scadenza a gennaio 2026 è stato fissato al 3,259%, sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 100,75. Secondo le elaborazioni di Assiom Forex il rendimento netto del Btp in esame è pari al 2,813%.

Il regolamento del Btp quinquennale era in programma per il 16 gennaio 2023.

 

Btp gennaio 2026, collocamento della quinta tranche

Martedì 13 dicembre 2022 il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ha collocato la quinta tranche del Btp con scadenza 15 gennaio 2026 (cedola annua lorda del 3,5%).

Il MEF ha emesso titoli con scadenza a tre anni per un ammontare pari a 2 miliardi di euro, al massimo della forchetta (compresa tra 1,5 e 2 miliardi di euro) che era stata prevista dal ministero. Il Btp ha ottenuto richieste per circa 3,69 miliardi di euro, equivalente a un rapporto di copertura di 1,85.

Il rendimento lordo complessivo del Btp con scadenza a gennaio 2026 è stato fissato al 3,068%, sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 101,32. Secondo le elaborazioni di Assiom Forex il rendimento netto del Btp in esame è pari al 2,625%.

Il regolamento del Btp quinquennale era in programma per il 15 dicembre 2022.

 

Btp gennaio 2026, collocamento della terza tranche

Venerdì 11 novembre 2022 il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ha collocato la terza tranche del Btp con scadenza 15 gennaio 2026 (cedola annua lorda del 3,5%).

Il MEF ha emesso titoli con scadenza a tre anni per un ammontare pari a 2,75 miliardi di euro, al massimo della forchetta (compresa tra 2,25 e 2,75 miliardi di euro) che era stata prevista dal ministero. Il Btp ha ottenuto richieste per circa 4,89 miliardi di euro, equivalente a un rapporto di copertura di 1,78.

Il rendimento lordo complessivo del Btp con scadenza a gennaio 2026 è stato fissato al 3,214%, sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 100,92. Secondo le elaborazioni di Assiom Forex il rendimento netto del Btp in esame è pari al 2,769%.

Il regolamento del Btp quinquennale era in programma per il 15 novembre 2022.

 

Btp gennaio 2026, collocamento della prima tranche

Giovedì 13 ottobre 2022 il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ha collocato la prima tranche del Btp con scadenza 15 gennaio 2026 (cedola annua lorda del 3,5%).

Il MEF ha emesso titoli con scadenza a tre anni per un ammontare pari a 3,75 miliardi di euro, al massimo della forchetta (compresa tra 3,25 e 3,75 miliardi di euro) che era stata prevista dal ministero. Il Btp ha ottenuto richieste per circa 5,61 miliardi di euro, equivalente a un rapporto di copertura di 1,5.

Il rendimento lordo complessivo del Btp con scadenza a gennaio 2026 è stato fissato al 3,56%, rispetto al 2,757% del collocamento del mese di settembre per il titolo con scadenza ad agosto 2025. Secondo le elaborazioni di Assiom Forex il rendimento netto del Btp in esame è pari al 3,112%.

Il regolamento del Btp triennale era in programma per il 17 ottobre 2022.

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