Un'analisi del Btp marzo 2047
Mettiamo sotto la lente il Btp con scadenza marzo 2047. Analizziamo rischio e rendimento del titolo del tesoro con scadenza poliennale che paga una cedola a tasso fisso del 2,7%
di Redazione Soldionline 15 giu 2016 ore 14:46Misuriamo, con lo strumento di definizione del rischio e del rendimento di MoneyController, il Btp con scadenza a giugno 2021, titolo del tesoro con scadenza poliennale che paga una cedola a tasso fisso dello 0,45%.
CONSULTA: quotazioni del BTP marzo 2047
La simulazione evidenzia questi risultati:
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Risultati dell’analisi |
Rendimento atteso |
9,01% |
Rischio (V.a.R 1 anno) |
2,9% |
Rischio (Deviazione standard) |
7,24% |
Rischio (indice di Sharpe) |
1,13 |
Il rendimento atteso annuo è positivo e pari al 9,01%. Ricordiamo che il rendimento atteso esprime una probabilità di rendimento futuro, proiettando i dati del passato.
Il Value at Risk a un anno del titolo in questione è pari a 2,9%.
Il VAR esprime la perdita massima che il portafoglio può generare, con una approssimazione del 95%.
Nel grafico seguente i valori a 15 giorni (1,98%), 3 mesi (3,6%) e un anno (2,9%):
La deviazione standard di questi risultati è pari a 7,24%. La deviazione standard misura la volatilità: più il dato è elevato, quindi, più il valore dell’asset subirà oscillazioni sia in positivo che in negativo al variare delle condizioni di mercato.
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L'Indice di Sharpe è 1,13. L’indicatore valuta la capacità di un titolo o di un portafoglio di titoli di sovraperformare il rendimento dell’attività priva di rischio. Ci permette di valutare se è conveniente accettare il rischio.