Un’analisi sui BTP (in attesa del BTP Valore 2028)
Un fattore chiave che ha influito sugli spread italiani per gran parte dell’ultimo anno è stata l'incertezza riguardo ai piani futuri di Francoforte
di Redazione Soldionline 19 set 2023 ore 11:21Il rendimento del BTP con scadenza a 10 anni è tornato sopra il 4,5%, un livello toccato in precedenza tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2023.
“Un fattore chiave che ha influito sugli spread italiani per gran parte dell’ultimo anno è stata l'incertezza riguardo ai piani futuri di Francoforte, sia per quanto riguarda i tassi che le intenzioni sul quantitative tightening", ha segnalato John Taylor, co-gestore dell’AB European Income fund di AllianceBernstein.
L’esperto ha segnalato come punto cruciale la prossima emissione del BTP Valore in programma per l’inizio di ottobre, come spiegato nell’analisi seguente.
“Un fattore chiave che ha influito sugli spread italiani per gran parte dell’ultimo anno è stata l'incertezza riguardo ai piani futuri di Francoforte, sia per quanto riguarda i tassi che le intenzioni sul quantitative tightening (QT).
In concomitanza con l'ultimo annuncio, la BCE ha confermato che non ci saranno cambiamenti al programma PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme), con reinvestimenti degli asset in scadenza previsti almeno fino alla fine del 2024. Il programma APP (Asset Purchase Programme) continua a ridursi di circa 30 miliardi al mese, senza reinvestimenti a scadenza.
L’ultimo annuncio della BCE ha dato al mercato un po' più di certezza sulle prospettive di politica monetaria e i rendimenti italiani sono scesi di circa 10 punti base nella giornata di giovedì.
In un contesto di quantitative easing (QE), i titoli italiani con scadenza a dieci anni venivano negoziati con uno spread di circa 100 punti base rispetto ai corrispondenti tedeschi. Nell’attuale contesto di inasprimento, invece, con l'ulteriore aumento dell'offerta di titoli di Stato per sostenere l'espansione fiscale, questo spread si è ampliato fino a raggiungere 180 punti base, dal momento che gli investitori hanno scontato una maggiore incertezza.
A fronte di prospettive ora più chiare riguardo al QT e ai tassi di interesse, lo spread di 180 punti base ci sembra ora più attraente.
Nel prossimo mese, è prevista l'emissione di un altro BTP retail, che dovrebbe suscitare un notevole interesse, soprattutto considerando che i depositi bancari sono ancora elevati. Se l'operazione andasse a buon fine, sarebbe un ulteriore segnale positivo per il mercato, poiché indicherebbe che gli spread e i rendimenti sono ora sufficientemente alti da risultare appetibili per gli investitori.”