Wall Street, tonfo di Tesla e dei titoli tecnologici (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 9 set 2020 ore 07:58 Le news sul tuo SmartphoneLa Repubblica si concentra sul tonfo del settore tecnologico americano e dei colossi del Nasdaq che hanno lasciato sul campo parte dei guadagni legati alla ripresa post Covid19.
L'articolo di Federico Rampini analizza le ultime sedute del mercato a stelle e strisce ed in particolare la giornata successiva al Labor Day che ha visto il titolo Tesla perdere il 18% circa. La discesa potrebbe essere legata alla prese di beneficio del rally iniziato a marzo 2020 oppure una vera e propria correzione che peserebbe in modo particolare sui colossi che hanno trascinato i listini nella fase successiva al lockdown. Anche il petrolio è risultato in forte calo, a dimostrazione dei timori della crisi sanitaria sull'economia reale.
Tesla ha visto il crollo più pesante tra i maggiori titoli del mercato americano. I valori raggiunti fino ad una capitalizzazione di 330 miliardi di dollari poteva renderla facile preda delle prese di beneficio. La quotazione, secondo il quotidiano, sarebbe stata troppo elevata come per altre azioni, soprattutto del comparto tecnologico. Le prospettive quindi dell'ingresso di Tesla nell'indice S&P500 per il momento sarebbero congelate, anche se l'elenco è sempre in aggiornamento.
Tra i fattori chiave della discesa del mercato americano si potrebbero considerare: il clima politico teso delle pre elezioni presidenziali, il "decoupling" paventato da Trump sul fronte cinese e un freno al vaccino da parte del settore farmaceutico evidenziando una più stringente osservazione delle regole deontologiche per tutelare i pazienti.
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