Wall Street in perdita a un passo dall’Orso: crescono i timori su Pil, utili e margini (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 20 mag 2022 ore 07:45 Le news sul tuo Smartphone
Sono 46 le società del Nasdaq che hanno bruciato il 50% del loro valore dai massimi storici del 2022 e sono 7 quelle che, sempre dai massimi di quest’anno, hanno lasciato sul terreno più del 90%. L’entità del ritracciamento delle Borse viene analizzata su Il Sole24Ore da Morya Longo. In particolare non è chiaro se si è già toccato il fondo o le quotazioni attuali sono pur sempre troppo ottimistiche, nonostante l’S&P 500 abbia ceduto circa il 18% da inizio anno e il Nasdaq un quarto del valore.
“Negli Stati Uniti da inizio anno i tassi di interesse a lunga sono saliti molto sia in termini nominali (i tassi swap decennali sono andati da 1,32% a 2,63%) sia in termini reali (da -1,45% a -0,39%) - nota la giornalista - sul mercato azionario - continua - sono invece scesi, come detto, i rapporti tra prezzi e utili (P/e)”.
Multipli e valori sembrano prevedere l’auspicato rimbalzo, ma a correggere il tiro invece arriva lo spettro di una nuova stretta di mercato adottata dalla Federal Reserve (Fed). E di recente anche il rallentamento della crescita avrebbe cominciato a pesare sui listini.
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