Da Twitter a Meta, per l’hi tech Usa è l’ora dei maxi-licenziamenti (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 8 nov 2022 ore 07:22 Le news sul tuo SmartphoneIn America è iniziata la stagione dai tagli ai posti di lavoro, soprattutto per le aziende tecnologiche. Secondo quanto riporta Massimo Sideri per il Corriere della Sera, alcuni colossi americani stanno attuando dei piani per il taglio del personale con l'intento di ridurre i costi. Prima Elon Musk, il quale appena insediatosi all'interno di Twitter ha già iniziato ad operare con l'intento di dimezzare il numero dei dipendenti, poi Zuckerberg su Meta-Facebook. Le indiscrezioni riportano migliaia di licenziamenti per cercare di convincere il mercato a far ripartire il titolo.
Tagli che si aggiungono, o aggiungeranno, a quelli di Microsoft, Intel, Snap e Netflix e Amazon. Quest'ultimo, a causa della frenata dell'e-commerce, ridurrà il numero di lavoratori stagionali.
"Va aggiunto che l’economia americana turbo-liberista è abituata a licenziare senza troppe attenzioni, salvo poi pentirsene. È probabile che i lavoratori di Facebook mandati a casa non avranno problemi ad essere assorbiti da altre realtà" scrive Sideri, che tiene a sottolineare come gli stipendi di un ingegnere nella silicon valley arrivano anche a 300 mila dollari annui.
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