Perché i titoli tech continuano ad attrarre gli investitori?
di Redazione Lapenna del Web 4 nov 2020 ore 11:42 Le news sul tuo Smartphone
Secondo un'analisi di Peter Garnry per il Centro Studi BG SAXO i risultati trimestrali delle big tech statunitensi (Apple, Amazon, Google, Facebook) hanno superato le aspettative. A lasciare l'amaro in bocca sono le previsioni: Apple non ha fornito un outlook sul quarto trimestre, Amazon ha suscitato incertezze per la quota di mercato minore nell'infrastruttura cloud e Facebook ha deluso per le previsioni sugli utenti attivi giornalieri in USA/Canada. Tuttavia, secondo l'esperto, l'indice Nasdaq100 continua, secondo le stime, a offrire flussi di cassa favorevoli e una chiara traiettoria di crescita.
Investitori e titoli tecnologici vanno a braccetto da una decade, e la relazione continua a intensificarsi anche per via della recente emergenza sanitaria che non li ha fatti vacillare. Peter Garnry ha evidenziato che, quando la tensione derivante dai risultati trimestrali si sarà calmata tra qualche tempo, le acque saranno abbastanza tranquille da evidenziare che le società del Nasdaq100 non sono sopravvalutate "se si pensa che hanno un rendimento del free cash flow del 3.2%, storicamente robusto anche in cicli economici difficili ed è uno dei pochi segmenti in grado di fornire un tasso di crescita superiore alla media per quanto riguarda i ricavi e i flussi di cassa".
L'analisi conclude che i titoli delle big tech potrebbero avere ancora molto da offrire agli investitori, grazie al continuo sostegno da parte dei governi e delle banche centrali, oltre agli effetti di rete tra molte società del Nasdaq100.
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