Stellantis avverte l’Europa: “Il dogma del 2035 uccide l’auto” (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 18 ott 2022 ore 07:44 Le news sul tuo SmartphoneDiego Longhin per La Repubblica, riporta le parole critiche nei confronti dell'Europa di Carlos Tavares, ad di Stellantis, che sottolinea la necessità di pragmatismo per raddrizzare il "dogma del 2023 e dell'elettrico", onde evitare che il vecchio continente uccida il futuro delle mobilità. Secondo Porte de Versailles, la decisione presa di vendere solo auto elettriche dal 2023, potrebbe avere delle conseguenze sociali ingestibili. Per evitare a perdere dei posti di lavoro, secondo Tavares, la direttiva Euro 7 sui motori andrebbe "cancellata".
"In Europa deve proseguire una politica di incentivi, che comprenda gli ibridi, e di attenzione verso la concorrenza cinese, che va frenata" riporta Longhin. Una minaccia, il mercato cinese, che da anni fa sì che il mercato europeo sia in costante restringimento. Da anni, infatti, i rapporti con pechino sono sempre più tesi.
Stellantis ha annunciato che in Francia le auto elettriche prodotte diventeranno il doppio rispetto a quelle attuali, sebbene Tavares abbia sottolieanto come "offrire auto a meno di 20mila euro entro tre o cinque anni è improbabile. E così non si tutelerà la libertà di movimento delle classi medie".
Notizie positive, invece, sul fronte della fornitura dei semiconduttori, dove in Italia ha provocato una riduzione di 200 mila vetture prodotte. L'ad di Stellantis ha sottolineato come nel 2023 il problema verrà risolto.
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