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Stagione delle trimestrali USA: preview su settore bancario

di Redazione Lapenna del Web 10 ott 2022 ore 10:38 Le news sul tuo Smartphone

borsa-usa_3Questa settimana ricomincerà la stagione delle trimestrali negli Stati Uniti che vedrà come apripista i colossi bancari di Wall Street tra cui J.P. Morgan Chase, Morgan Stanley, Citigroup (tutte e tre previste per il 14 ottobre) mentre Goldman Sachs pubblicherà i dati il 18 ottobre. Secondo Federico Vetrella - Market Strategist di IG Italia - le stime del consensus sono ottimistiche anche se le previsioni sono inferiori rispetto ai risultati di un anno fa.

Lo strategist ha segnalato che le motivazioni sarebbero da rincodurre allo scenario macroeconomico, che ha messo in pausa le grandi aziende dal compiere operazioni di finanza straordinaria (principalmente per quanto riguarda il lato delle fusioni e delle acquisizioni). "Di conseguenza, le grandi banche di Wall Street, in cui le attività di investment banking pesano per una grossa fetta dei ricavi, si sono ritrovate con un mercato in graduale restringimento", ha sottolineato Federico Vetrella.

Il calo delle attività è più evidente davanti alla frenesia record registrata durante il 2021 in questo settore, ha spiegato lo strategist, secondo cui il boom delle SPACs (Special Purpose Acquisition Companies) e l’aumento esponenziale dell’M&A aveva permesso ai banchieri di trarre enormi profitti nel periodo di parziale ripresa economica post-pandemia.

Con l'aumentare del numero delle operazioni sarebbero aumentate anche le assunzioni - ha aggiunto Vetrella - e questa decisione si sta ora ritorcendo contro le stesse banche che si sono ritrovate con un organico sovradimensionato rispetto alle reali esigenze e hanno annunciato grossi piani di tagli del personale.

Lo strategisti di IG Italia ha riportato il consensus sul terzo trimestre 202 per i colossi bancari statunitensi:

  • JP Morgan: ricavi a 31,99 miliardi di dollari, con un utile per azione a 2,88 dollari.
  • Morgan Stanley: ricavi per 13,23 miliardi di dollari e utile per azione a 1,51 dollari.
  • Citigroup: ricavi per 18,23 miliardi di dollari, con un utile per azione i 1,55 dollari.
  • Goldman Sachs: ricavi a 11,53 miliardi di dollari, utile per azione a 7,6 dollari
In conclusione, Federico Vetrella rimane ottimista che i risultati di queste banche d’affari possano sorprendere le stime del consensus e mostrare una accelerazione di ricavi e utili per azione nonostante il contesto macroeconomico sfidante e la perdita di una grossa fonte di guadagni da parte delle divisioni di investment banking.
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