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Silicon Valley Bank, non facciamo di tutta l’erba un fascio

di Redazione Lapenna del Web 14 mar 2023 ore 10:23 Le news sul tuo Smartphone

svbIl team strategie di credito globale di Algebris Investments ha analizzato la situazione di Silicon Valley Bank (SVB), una banca californiana con una capitalizzazione di 16 miliardi di dollari, segnalando che venerdì 10 marzo 2023 l'istituto è stato rilevato dalla FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation) a seguito di un’ondata di deflussi di depositi.

Gli esperti ritengono che i mercati abbiano considerato l’evento come potenzialmente sistemico per il settore bancario statunitense e globale. Tuttavia, il team non condivide tale interpretazione degli eventi.

"Il susseguirsi di avvenimenti per la SVB è stato determinato dalla composizione dei depositi e da una cattiva gestione della liquidità, resa possibile dal trattamento contabile favorevole dei titoli di cui godono le banche più piccole negli Stati Uniti," spiegano gli esperti di Algebris. "Le grandi banche statunitensi non presentano nessuna di queste caratteristiche. Dispongono infatti di una base di depositi più diversificata e stabile, di bilanci di liquidità di qualità superiore e di un portafoglio di titoli valutati al valore equo su base continuativa".

Di conseguenza, secondo il team strategie di credito globale di Algebris Investments, il nesso esistente è sbagliato e qualsiasi debolezza generale è un’opportunità per acquistare i nomi di alta qualità del settore.

Gli esperti hanno ricordato che durante il fine settimana è stata chiusa anche la Signature Bank (SBNY) e le autorità di regolamentazione statunitensi sono intervenute per garantire completamente i depositi di SVB e SBNY. "La Fed ha inoltre presentato una nuova linea di credito per fornire finanziamenti supplementari alle banche regionali, al fine di prevenire eventuali effetti di ricaduta", ha aggiunto il team di Algebris.

Gli esperti hanno concluso che i mercati sono entrati in modalità risk-off dal pomeriggio di giovedì 9 marzo e i rendimenti statunitensi a due anni sono saliti di 65 punti base al 4,4% nella mattinata di lunedì, a partire dai recenti massimi del 5,05%.

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