Chi saranno i prossimi FAANG dopo il crollo di Netflix?
di Redazione Lapenna del Web 21 apr 2022 ore 10:22 Le news sul tuo SmartphoneLa perdita di 200mila abbonati di Netflix nel primo trimestre del 2022 e il conseguente crollo a Wall Street (-35,1%, da 340 dollari a 226 dollari), hanno indotto Filippo Diodovich, Senior Market Strategist IG Italia, a interrogarsi sul futuro delle società tecnologiche ad elevata capitalizzazione ed elevata crescita (FAANG).
Netflix, per l’analista, “sembra essere uscita da questo ristretto gruppo”, anche a fronte di “competitors sono sempre più agguerriti”, tra i quali figurano “Disney+ e Apple TV, che hanno deciso di puntare sulla qualità dei propri prodotti, e Amazon Prime Video, che si è focalizzata sulla quantità dei propri contenuti nella propria offerta”.
Sempre per quanto riguarda la piattaforma di video streaming, Diodovich mette in luce alcuni segnali di un trend negativo, come il rallentamento dei ricavi e della crescita di nuovi utenti a partire dal novembre dello scorso anno. Per il futuro invece sono “molto deludenti" le prospettive per il secondo trimestre "con un possibile calo di 2 milioni di abbonati e un forte rallentamento del fatturato”.
Chi saranno i prossimi FAANG? “Un nome è molto facile - risponde l’esperto - vista la crescita e l’enorme capitalizzazione” sarebbe “Tesla di Elon Musk”. Poi i “gruppi di semiconduttori come Intel, Nvidia e AMD”.
“Molti addetti ai lavori hanno fatto il nome di Spotify e Virgin Galactic come possibili alternative. E forse anche Twitter se dovesse avere successo l’offerta ostile lanciata da Elon Musk sulla piattaforma social”.
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