Pechino interviene sul debito locale (Il Sole24Ore)
di Mauro Introzzi 28 ago 2015 ore 08:26 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano economico riporta le ultime manovre della Banca Centrale Cinese e del Governo di Pechino in aiuto al paese del Dragone. Il Governatore della Bank of China, Zhou Xiaochuan, ha deciso una nuova iniezione di liquidità a sostegno del sistema bancario per altri 150 miliardi di yuan (pari a 23,4 miliardi di dollari circa). Una somma che si aggiunge a quella da 150 miliardi di yuan già immessa sul mercato martedì, per un totale di 210 miliardi nelle ultime due settimane, un nuovo massimo a livello di operazioni sul mercato aperto da febbraio a questa parte.
La Banca Centrale Cinese, inoltre, ha messo mano ai local bonds insieme al ministro delle finanze Lou Jiwei. E' stato espanso il programma di debt-for-bond swap destinato ai governi locali a 3.200 miliardi di yuan, pari a 499.7 miliardi di dollari, dai 2mila miliardi fissati in precedenza. Il programma serve a sostenere la ripresa degli enti locali oppressi da un enorme debito favorendo il collocamento dei bond rimessi in pista da appena qualche mese.
Infine, per puntellare il mercato immobiliare gravemente colpito anch’esso dalla svalutazione dello yuan dello scorso 11 luglio, sono stati rimossi i vincoli per società e privati stranieri in Cina ad acquistare immobili, un pacchetto di divieti nato nel 2006.