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Non solo GameStop: la rivolta dei trader ora scuote le Borse (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 1 feb 2021 ore 07:22 Le news sul tuo Smartphone

new-york-wall-streetSecondo quanto scrive Vito Lops nel suo articolo per Il Sole24Ore di sabato 30 gennaio, i fatti delle ultime ore starebbero prendendo "contorni cinematografici": da una parte gli "eroi", i millennial traders, dall'altra i grossi fondi speculativi. Tutto è partito da GameStop, ma si è successivamente esteso ad altri titoli: Amc, Nokia, Blackberry. Lo scorso aprile un'azione di Gamestop valeva 3 dollari; l'ultimo venerdì di gennaio ben 362 dollari. La causa? L'assalto dei millennial traders. Giovani, perlopiù, arrabbiati con un sistema che, dopo il crollo Lehman Brothers nel 2008, è diventato sempre più ricco. Altri pensano di aver trovato la formula giusta per fare soldi con gli short interest: una volta individuato il titolo preda, sui social c'è la chiamata alle armi. I ragazzi acquistano azioni e opzioni call per rivendere nel momento propizio.

Quando finirà? Il movimento sembrava essersi interrrotto giovedì scorso quando Robinhood, trading App conosciutissima in America - ha smesso di funzionare per un po', intimidito dai controlli della Sec. Chi pagherà le conseguenze di questo scontro fra titani? Se un hedge fund si trova a dover chiudere bottega, dovrà liquidare non solo le criticate posizioni short, ma anche quelle long, andando a intaccare anche le aziende sane.

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