LVMH/Tiffany, alla fine è arrivato il “sì”
di Redazione Lapenna del Web 29 ott 2020 ore 16:21 Le news sul tuo SmartphoneSecondo un'analisi di Swetha Ramachandran, Investment Manager del fondo GAM Luxury Brands Equity, LVMH e Tiffany hanno fatto pace dopo che LVMH ha ottemperato alla sua offerta di acquisto di Tiffany, sebbene con uno sconto del 2,6% sul prezzo - da 135 dollari per azione a 131,5 dollari.
Una conclusione pacifica a fronte del fatto che se le cose non si fossero concluse in questo modo si sarebbe passati per mezzi legali. L'accordo si potrebbe chiudere all'inizio del 2021. La revisione del prezzo delle azioni aumenta in qualche modo l'incremento degli utili derivanti dall'operazione per LVMH di circa 50-75 punti base, in funzione di un aggiornamento delle prospettive della società.
Adesso ci si interroga: Tiffany sarà stato veramente un affare per il signor Arnault? Lo sconto gli costerà problemi nel raggiungere nuovi accordi in un settore altamente frammentato come quello del lusso, caratterizzato da una significativa percentuale di aziende a conduzione familiare? Swetha Ramachandran ritiene improbabile questo scenario, in quanto, LVMH è ancora il principale consolidatore del settore e lo sconto sembra essere stato richiesto in linea di principio - probabilmente a causa della preoccupazione per il pagamento a ruota libera di dividendi da parte di Tiffany ai suoi azionisti nel corso di quest'anno. "crediamo che questo piccolo smacco reputazionale sarà presto dimenticato, sullo sfondo di un anno decisamente insolito", ha precisato Swetha Ramachandran.
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