«La sfida di Ubs-Credit Suisse: grandi per competere con i big» (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 3 apr 2023 ore 07:23 Le news sul tuo Smartphone
Secondo quanto riporta Lino Terlizzi per il Sole24Ore l'1 aprile 2023, dopo l'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs, il mercato ha iniziato a chiedersi se quest'ultima non sia diventata troppo grande e se le garanzie fornite dalla Confederazione e la Banca nazionale svizzera siano adeguate.
Sergio Ermotti, il nuovo ceo di Ubs, ha parlato dell'operazione. In particolare ha allontanato critiche e timori riguardanti la dimensione del nuovo aggregato, ritenuta eccessiva da parte del mercato ma non per il nuovo ceo, che si ritiene lontano dai più grandi gruppi bancari internazionali e, invece, vede il nuovo evento come positivo, in quanto porterà la banca ad avere nuove attività e una maggior massa critica a livello mondiale.
Per quanto concerne il territorio svizzero, Ermotti allontana le critiche sottolineando che: "La nuova Ubs derivante dalla combinazione con Credit Suisse sulle attività che riguardano il solo mercato svizzero avrà comunque quote non superiori a quelle delle banche cantonali e del gruppo Raiffeisen". Il ceo si è espresso anche sulle ingenti garanzie di liquidità, pari a circa 200 miliardi di franchi, che la banca nazionale svizzera e la confederazione hanno fornito al nuovo aggregto, alle quali Ermotti ha sottolineato come si tratti soltanto di garanzie e non di altro.
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