Gli Usa pronti ad entrare in Citigroup
di Mauro Introzzi 23 feb 2009 ore 09:20 Le news sul tuo SmartphoneL'operazione avrebbe il vantaggio di non gravare il bilancio statale di ulterori costi, ma di permettere al contempo un'influenza, e quindi un controllo, da parte dello stato nella gestione della società.
I vertici di Citigroup sperano comunque che la quota statale nel capitale non superasse il 25%.
Secondo il New York Times, infine, se l'esperimento funzionasse potrebbe essere poi ripetuto per altre banche in crisi. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su:
wall street