Franklin Templeton: i settori spinti dagli utili nel 2014
Dopo i progressi del 2013 i prezzi sono su valori prossimi al fair value. Ci aspetteremmo quindi che la performance sia trainata meno dall’espansione dei multipli e più dalla crescita degli utili nel 2014
di Redazione Soldionline 17 gen 2014 ore 12:01
a cura di WeOptions (www.weoptions.com)
Riportiamo il parere di Edward B. Jamieson, President, Chief Investment Officer e Portfolio Manager di Franklin Templeton.
In generale gli indicatori del mercato azionario negli USA hanno chiuso il 2013 a livelli record, alimentati dai profitti societari al picco, dall’aumento delle distribuzioni di dividendi, dai continui riacquisti di titoli azionari e dal miglioramento della fiducia degli investitori. Anche la decisione della Fed d’iniziare a ridurre gli stimoli monetari è sembrata un fattore positivo per il sentiment degli investitori e, a nostro avviso, potrebbe indicare un contesto favorevole alla potenziale crescita degli utili. Crediamo che, dopo il rialzo dei mercati nel 2013, le valorizzazioni a fine anno si siano in linea di massima attestate su valori più prossimi al fair value. Ci aspetteremmo quindi che la performance sia trainata meno dall’espansione dei multipli e più dalla crescita degli utili nel 2014.
LEGGI ANCHE: Non c'è una bolla sull'azionario!
Nel 2013 si sono affermati diversi trend specifici che hanno comportato una crescita degli utili molto forte per alcune società in particolare e che, nostro avviso, potrebbero proseguire nel 2014. Ad esempio, negli Stati Uniti, l’aumento delle spese per i consumi ha incoraggiato le vendite e i profitti nel settore automobilistico e degli accessori e ricambi auto. Le imprese manifatturiere che hanno sviluppato tecnologie avanzate per l’efficienza energetica hanno beneficiato di questa tendenza, oltre che del trend per lo sviluppo di veicoli a basso consumo di carburante. L’efficienza energetica ha rappresentato un importante traino per la crescita anche nel settore aerospaziale, avvantaggiando le società che hanno sviluppato materiali in fibra di carbonio leggeri e ad alta resistenza usati nell’aviazione moderna. Questo materiale composito è più resistente dell’alluminio e allo stesso tempo molto più leggero, nonché decisamente più affidabile rispetto agli altri materiali metallici tradizionali, tutte caratteristiche che possono diminuire i costi di carburante e di manutenzione degli aeromobili. Nel più lungo periodo, nuove applicazioni di questi materiali potrebbero includere le autovetture e altri prodotti industriali per i quali tutte quelle innovazioni in grado di contenere il peso rivestono particolare interesse.
Tra le altre imprese industriali, i nuovi metodi e le tecnologie per la produzione di gas e petrolio negli Stati Uniti hanno incentivato la crescita dei profitti per le società sviluppatrici, oltre che per quelle petrolifere, spianando ulteriormente la strada verso l’indipendenza energetica. Il nostro outlook positivo per queste aziende è sostenuto dal fatto che negli USA le risorse di petrolio e gas naturale da scisti hanno messo il Paese in condizione di poter potenzialmente scavalcare la Russia come maggiore produttore mondiale di entrambi i carburanti, con la possibilità di superare anche l’Arabia Saudita come maggiore produttore mondiale di petrolio entro il 2020, un sorprendente cambiamento di equilibri che ha ridefinito il mercato dell’energia globale.
Altrove, i nuovi sviluppi della tecnologia elettronica hanno consentito la nascita di società giovani, specializzate in contenuti digitali e multimediali o in prodotti e soluzioni internet, generando la straordinaria crescita dei ricavi. Una di queste innovazioni, di rilevanza strategica, riguarda un nuovo modello di distribuzione dei software erogati come se si trattasse di un servizio: le imprese che forniscono software tramite il cloud computing, come e quando necessario, sono in grado di offrire agli acquirenti l’acceso a programmi all’avanguardia che potrebbero altrimenti essere fuori dalla loro portata.
Inoltre, siamo particolarmente ottimisti riguardo a quella che consideriamo essere una nuova era per la ricerca, lo sviluppo e la produzione farmaceutica. Solo nel 2013 i progressi nella mappatura e nell’analisi genetica hanno portato a svolte epocali nel trattamento del cancro, della fibrosi cistica, della sclerosi multipla e dell’epatite C, creando miliardi di dollari di valore di mercato per le società scopritrici. Nel complesso, riteniamo che l’industria delle biotecnologie abbia raggiunto il punto di svolta in termini di terapie mirate, spesso definite “medicina specializzata” poiché hanno quale obiettivo una molecola specifica, fattore in grado sia di migliorare l’efficacia dei farmaci che di ridurre l’incidenza degli effetti collaterali.
Questi sono solo alcuni degli esempi di come il dinamismo dell’attività economica privata negli Stati uniti e i rapidi cambiamenti tecnologici per molti settori industriali abbiano risposto alle esigenze della nostra società e spinto al rialzo il mercato azionario statunitense negli ultimi anni. In futuro riteniamo che questo fermento contribuirà ancora ad innalzare il tenore di vita e potrebbe potenzialmente generare l’espansione dei profitti per molte aziende.
Riportiamo il parere di Edward B. Jamieson, President, Chief Investment Officer e Portfolio Manager di Franklin Templeton.
In generale gli indicatori del mercato azionario negli USA hanno chiuso il 2013 a livelli record, alimentati dai profitti societari al picco, dall’aumento delle distribuzioni di dividendi, dai continui riacquisti di titoli azionari e dal miglioramento della fiducia degli investitori. Anche la decisione della Fed d’iniziare a ridurre gli stimoli monetari è sembrata un fattore positivo per il sentiment degli investitori e, a nostro avviso, potrebbe indicare un contesto favorevole alla potenziale crescita degli utili. Crediamo che, dopo il rialzo dei mercati nel 2013, le valorizzazioni a fine anno si siano in linea di massima attestate su valori più prossimi al fair value. Ci aspetteremmo quindi che la performance sia trainata meno dall’espansione dei multipli e più dalla crescita degli utili nel 2014.
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Nel 2013 si sono affermati diversi trend specifici che hanno comportato una crescita degli utili molto forte per alcune società in particolare e che, nostro avviso, potrebbero proseguire nel 2014. Ad esempio, negli Stati Uniti, l’aumento delle spese per i consumi ha incoraggiato le vendite e i profitti nel settore automobilistico e degli accessori e ricambi auto. Le imprese manifatturiere che hanno sviluppato tecnologie avanzate per l’efficienza energetica hanno beneficiato di questa tendenza, oltre che del trend per lo sviluppo di veicoli a basso consumo di carburante. L’efficienza energetica ha rappresentato un importante traino per la crescita anche nel settore aerospaziale, avvantaggiando le società che hanno sviluppato materiali in fibra di carbonio leggeri e ad alta resistenza usati nell’aviazione moderna. Questo materiale composito è più resistente dell’alluminio e allo stesso tempo molto più leggero, nonché decisamente più affidabile rispetto agli altri materiali metallici tradizionali, tutte caratteristiche che possono diminuire i costi di carburante e di manutenzione degli aeromobili. Nel più lungo periodo, nuove applicazioni di questi materiali potrebbero includere le autovetture e altri prodotti industriali per i quali tutte quelle innovazioni in grado di contenere il peso rivestono particolare interesse.
Tra le altre imprese industriali, i nuovi metodi e le tecnologie per la produzione di gas e petrolio negli Stati Uniti hanno incentivato la crescita dei profitti per le società sviluppatrici, oltre che per quelle petrolifere, spianando ulteriormente la strada verso l’indipendenza energetica. Il nostro outlook positivo per queste aziende è sostenuto dal fatto che negli USA le risorse di petrolio e gas naturale da scisti hanno messo il Paese in condizione di poter potenzialmente scavalcare la Russia come maggiore produttore mondiale di entrambi i carburanti, con la possibilità di superare anche l’Arabia Saudita come maggiore produttore mondiale di petrolio entro il 2020, un sorprendente cambiamento di equilibri che ha ridefinito il mercato dell’energia globale.
Altrove, i nuovi sviluppi della tecnologia elettronica hanno consentito la nascita di società giovani, specializzate in contenuti digitali e multimediali o in prodotti e soluzioni internet, generando la straordinaria crescita dei ricavi. Una di queste innovazioni, di rilevanza strategica, riguarda un nuovo modello di distribuzione dei software erogati come se si trattasse di un servizio: le imprese che forniscono software tramite il cloud computing, come e quando necessario, sono in grado di offrire agli acquirenti l’acceso a programmi all’avanguardia che potrebbero altrimenti essere fuori dalla loro portata.
Inoltre, siamo particolarmente ottimisti riguardo a quella che consideriamo essere una nuova era per la ricerca, lo sviluppo e la produzione farmaceutica. Solo nel 2013 i progressi nella mappatura e nell’analisi genetica hanno portato a svolte epocali nel trattamento del cancro, della fibrosi cistica, della sclerosi multipla e dell’epatite C, creando miliardi di dollari di valore di mercato per le società scopritrici. Nel complesso, riteniamo che l’industria delle biotecnologie abbia raggiunto il punto di svolta in termini di terapie mirate, spesso definite “medicina specializzata” poiché hanno quale obiettivo una molecola specifica, fattore in grado sia di migliorare l’efficacia dei farmaci che di ridurre l’incidenza degli effetti collaterali.
Questi sono solo alcuni degli esempi di come il dinamismo dell’attività economica privata negli Stati uniti e i rapidi cambiamenti tecnologici per molti settori industriali abbiano risposto alle esigenze della nostra società e spinto al rialzo il mercato azionario statunitense negli ultimi anni. In futuro riteniamo che questo fermento contribuirà ancora ad innalzare il tenore di vita e potrebbe potenzialmente generare l’espansione dei profitti per molte aziende.
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