Gli effetti sui mercati dell'accordo tra UBS e Credit Suisse
di Redazione Soldionline 20 mar 2023 ore 13:38 Le news sul tuo SmartphoneLuigi De Bellis - co-head dell’Ufficio Studi di Equita - ha analizzato l'operazione che ha portato l'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS.
Secondo l'esperto, se da un lato l'operazione su Credit Suisse permette di contenere i rischi di contagio e le sue ripercussioni, dall'altro i termini della transazione possano potrebbero come effetto l'aumento del costo del capitale/risk premium per le banche, oltre che per gli AT1, con rischio riduzione liquidità strumenti.
Luigi De Bellis ritiene che non ci siano dubbi che il settore bancario italiano/EU sia più solido e capitalizzato rispetto al passato. "Tuttavia il rischio principale che vediamo con l'aumento dei timori di instabilità finanziaria è che venga colpito uno dei principali canali di trasmissione dell'economia ossia i prestiti bancari, con un deterioramento della volontà di concedere credito, sia in EU che USA", ha precisato l'esperto.
Di consensuenza, Luigi De Bellis ha confermato il posizionamento neutrale sui mercati azionari, con una preferenza per i titoli di qualità rispetto ai ciclici. "Riteniamo che le scelte di politica monetarie verranno inevitabilmente modificate, ma pensiamo sia necessaria ancora una fase di aggiustamento", ha concluso l'esperto.
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