Deutsche Bank gigante fragile. Berlino pronta al soccorso: “Colpo alla nostra credibilità” (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 27 mar 2023 ore 09:02 Le news sul tuo SmartphoneLa Repubblica di sabato 25 marzo ha dato ampio spazio al caso di Deutsche Bank, che ha terminato la seduta di venerdì 24 marzo 2023 con un tonfo del 6,75% a 8,7 euro, dopo aver toccato un minimo intraday a 7,96 euro.
Tonia Mastrobuoni ha evidenzato che il crollo sarebbe avvenuto in seguito alla decisione della banca tedesca di richiamare 1,5 miliardi di bond AT1 con scadenza 2028, decisione che secondo alcune banche d'affari potrebbe causare difficoltà di accesso ai mercati finanziari per l'istituto.
Il quotidiano ha spiegato che i bond AT1 sono delle obbligazioni senza scadenza che le banche "usano come cuscinetto contro le perdite". Questi bond nascono proprio in conseguenza della crisi finanziaria del 2008. La Repubblica ha ricordato che a pagare lo scotto della crisi di Credit Suisse (la decisione è della Banca nazionale svizzera) sono stati proprio i detentori degli AT1, piuttosto che gli azionisti, in contrasto con le regole bancarie internazionali.
Secondo La Repubblica la situazione resta difficile e riporta le indiscrezioni di alcune fonti definite autorevoli che segnalano che "rischiamo la fine dell’Unione bancaria e del bail in e una enorme perdita di credibilità della Germania".
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