Credit Suisse, cosa è successo alle obbligazioni AT1?
di Redazione Lapenna del Web 24 mar 2023 ore 10:31 Le news sul tuo SmartphoneJustin Bisseker - European Banks Analyst - e Jonathan Harris - Global Credit Investment Director di Schroders - ritengono che una parte interessante dell'operazione di salvataggio del Credit Suisse è che, mentre gli azionisti riceveranno 3 miliardi di franchi svizzeri in azioni di UBS, il valore di 16 miliardi di franchi svizzeri di obbligazioni Additional Tier 1 (AT1) verrà azzerato.
Bisseker e Harris ricordano che le obbligazioni AT1 sono un tipo di debito bancario concepito per sopportare le perdite durante una crisi come quella attuale, anche se l'aspettativa era che gli azionisti subissero le perdite prima dei detentori di obbligazioni AT1.
"Questa decisione causerà un certo scompiglio nel mercato delle AT1, soprattutto per i nomi più rischiosi del settore," prevedono Bisseker e Harris, spiegando inoltre che si è trattato di una decisione presa dalla FINMA (l'Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari) e non fa parte dell'offerta di UBS. A loro avviso si tratta di un segnale della tensione a cui era sottoposta l'attività di Credit Suisse.
La normativa svizzera, affermano i due esperti, è stata modificata per rendere possibile l'imposizione di una perdita totale ai detentori del debito AT1 di Credit Suisse, al fine di portare a termine l'operazione, nonostante il debito AT1 sia di grado superiore rispetto alle azioni nella struttura del capitale.
"L'Autorità bancaria europea e la Bank of England hanno rilasciato dichiarazioni separate, prendendo le distanze da questa decisione, rispettivamente per le banche dell'UE e del Regno Unito," spiegano Bisseker e Harris, "Queste dichiarazioni sono importanti perché confermano che i bond AT1 nell'Unione Europea e nel Regno Unito potranno essere salvati solo dopo l'azzeramento dei titoli azionari".
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