Usa, fiducia consumatori: indice UniMich a 96,9 a fine marzo

L’indice sulla fiducia dei consumatori elaborato dall’università del Michigan (lettura finale) è salito in marzo a 96,9 punti dai 96,3 di febbraio.

Le attese degli analisti erano per 98 punti.

Due mesi fa l’indice è salito al livello più alto dal 2004, in gran parte per il rinnovato entusiasmo degli elettori repubblicani dopo l’elezione di Donald Trump (candidato repubblicano, appunto) a Presidente degli Stati Uniti.

L’indagine di marzo mostra come gli elettori repubblicani siano ancora molto ottimisti (indice delle aspettative a 122,4), mentre quelli democratici non lo siano affatto (indice delle aspettative a 55,3).

Gli elettori indipendenti, meno fedeli a un partito, sono circa a metà strada (indice delle aspettative a 88,3).

L’indice per l’intero campione dei rispondenti ha totalizzato 86,5 punti.

Molto inferiore la differenza tra gli schieramenti politici per quanto riguarda l’indice delle condizioni attuali, che in media è salito a 113,2, il livello più alto dal 2000.