Usa, fiducia consumatori: indice Michigan a 97,6 (ma che differenza tra repubblicani e democratici!)

L’indice sulla fiducia dei consumatori dell’università del Michigan (versione preliminare) è salito in marzo a 97,6 punti dai 96,3 di febbraio. Le attese degli analisti erano per 98 punti.

In gennaio l’indice aveva raggiunto il livello più alto dal 2004, soprattutto per il rinnovato ottimismo degli elettori di Donald Trump.

E marzo li vede ancora molto positivi sul prossimo destino dell’economia Usa, tanto che l’indice delle aspettative a sei mesi è salito per loro a 122,4 punti, un livello che in passato ha segnalato fasi di crescita economica robusta.

Per gli elettori democratici, invece, l’indice delle aspettative è solo a 55,5 punti, un livello che segnala spesso l’arrivo di una vera depressione economica.

Per gli elettori indipendenti l’indice si colloca circa a metà strada, a 88,3 punti.

Per quanto riguarda l’indice della condizione attuale, i ricercatori non hanno rilevato forti differenze tra i diversi gruppi di elettori. L’indice si colloca a 114,5, il livello più alto dal 2000.