Torna l’emergenza deflazione (La Repubblica)
di Mauro Introzzi 1 dic 2015 ore 08:41 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano commenta il dato macroeconomico diffuso ieri dall'ISTAT sull'andamento dei prezzi al consumo di novembre: -0,4% nel mese e +0,1% su base annua. Nonostante questa frenata il Governo punta però nel 2015 a un Pil in aumento dello 0,9%. Come se non bastasse, sta mutando il contesto esterno. Gli choc economici positivi come il crollo del prezzo del petrolio o il costo del denaro sottozero, stanno lasciando spazio ai timori per la frenata delle economie emergenti oltre che alla paura alimentata dai tragici fatti di Parigi. Quel -0,4 mensile dei prezzi viene collegato agli attacchi francesi che avrebbero spinto le persone a limitare uscite e spostamenti.
L’inflazione acquisita nei primi 11 mesi si ferma allo 0,1% e così il 2015 rischia di chiudersi con un andamento dei prezzi più debole del 2014 (0,2%). Se così fosse, si tratterebbe del livello più basso dal 1959, oltre mezzo secolo fa. Allora però l’economia cresceva a pieno ritmo e non (forse) ad uno striminzito 0,9%.