Tassi BCE, allineamento per un taglio a inizio estate

Shaan Raithatha - Senior Investment Strategist di Vanguard - ipotizza che la Banca Centrale Europea si starebbe allineando sull’iniziare i tagli dei tassi in estate (giugno o luglio). In parte, Shaan Raithatha sospetta che ciò avvenga per contrastare il significativo allentamento delle condizioni finanziarie degli ultimi due mesi.

L'esperto spiega che la presidente Christine Lagarde ha dichiarato che è probabile un allentamento in "estate", mentre il capo economista della BCE Lane, solitamente dovish, ha affermato di attendere con ansia i nuovi dati sui salari, alcuni dei quali saranno disponibili solo a giugno, prima di prendere una decisione. Inoltre, anche il presidente della Bundesbank Nagel, solitamente hawkish, ha suggerito che l'estate potrebbe essere il momento giusto per prendere in considerazione un taglio.

"Un taglio in estate ci sembra sensato, in quanto coerente con la funzione di reazione storica della BCE," ipotizza Shaan Raithatha, affermando inoltre che: "Accostando le nostre previsioni di base per la crescita del Pil e dell'inflazione core alla policy utilizzata dal modello core "BASE" della BCE, sembrerebbe che il primo taglio dovrebbe avvenire a giugno o luglio".

Secondo l'esperto, il limitato deterioramento del mercato del lavoro riscontrato sino ad ora, nonostante la probabile recessione nel secondo semestre del 2023, lascia alla banca centrale eurpopea un margine di manovra relativamente graduale.

"Rimaniamo dell'idea che la BCE effettuerà tagli dei tassi nella misura di 75 punti base nel 2024, a partire da giugno o luglio," afferma Shaan Raithatha.

I rischi, spiega l'esperto, sono legati a tagli dei tassi più rapidi e significativi nel corso dell’anno, soprattutto e i dati sui salari e sull'inflazione dei prossimi mesi si riveleranno positivi o se il mercato del lavoro inizierà a cambiare direzione in modo significativo.