Tassi BCE, le basi per un taglio a giugno 2024
di Redazione Lapenna del Web 6 mar 2024 ore 10:32 Le news sul tuo Smartphone
Shaan Raithatha - Senior Investment Strategist di Vanguard - prevede che il messaggio del Consiglio direttivo di giovedì 7 marzo 2024 sarà coerente con i recenti discorsi dei principali policymarkers: la BCE attenderà i dati sull'inflazione e sui salari del primo trimestre prima di impegnarsi a tagliare i tassi. A suo avviso, se i dati dovessero confermarsi positivi, come ci si aspetta, la banca centrale europea inizierà a ridurre i tassi a giugno.
"Il modo principale in cui il Consiglio direttivo lo comunicherà è attraverso le previsioni trimestrali," precisa Shaan Raithatha. Inoltre, l'esperto prevede una significativa riduzione dell'inflazione sia headline sia core e una riduzione più contenuta della crescita del Pil, sia nel 2024 che nel 2025.
"Il nostro scenario di base prevede tagli sequenziali dei tassi di 25 punti base a partire da giugno, che porterebbero il tasso di deposito al 2,75% entro la fine dell'anno," ha precisato Shaan Raithatha. Un rischio importante però, secondo l'esperto, è la prospettiva che l'euro si avvicini alla parità con il dollaro in uno scenario in cui la Fed mantenga la situazione attuale (o addirittura aumenti i tassi) nel corso dell'anno.
"Secondo le nostre stime, un deprezzamento del 5% dell'euro trade-weighted aumenterebbe l'inflazione di 0,3 punti percentuali entro 12 mesi," ha concluso l'esperto.
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