Tassi BCE, possibili indicazioni dalla riunione del 18 luglio 2024
di Redazione Lapenna del Web 18 lug 2024 ore 10:13 Le news sul tuo SmartphonePeter Goves - Head of Developed Market Debt Sovereign Research di MFS IM - non si aspetta alcuna modifica dei tassi di interesse della BCE nel corso della riunione del 18 luglio 2024.
L'esperto precisa che, dall'ultima riunione, la Banca Centrale ha continuato a sottolineare l'approccio di dipendenza dai dati. Le proiezioni aggiornate di giugno hanno mostrato una piccola revisione al rialzo delle previsioni di inflazione per il 2024 e il 2025 (ora al 2,5% e al 2,2% dal 2,3% e dal 2%) e Christine Lagarde ha sottolineato la necessità di analizzare un'intera gamma di dati per ottenere maggiore chiarezza sulle prospettive di inflazione.
"La residua tenuta dell'inflazione nei servizi, i dati sui salari e la retorica della BCE rendono più probabile una sospensione dei rialzi questa settimana," afferma Peter Goves il quale, nel complesso, ritiene che la crescita sia ancora generalmente al di sotto del potenziale e che i dati salariali e l'inflazione interna siano destinati a diminuire.
Per questi motivi l'esperto continua a prevedere altri due tagli di 25 punti base quest'anno.
Secondo Peter Goves, le prospettive di crescita modesta e il calo dell'inflazione faranno sì che i tagli rimangano sul tavolo. A suo avviso, i prossimi dati sull'inflazione e le nuove proiezioni di settembre potrebbero convalidare un taglio in quella riunione. "I tassi resteranno ancora restrittivi al 3,50% fino a settembre, con maggiori possibilità di taglio verso valori neutrali alla fine del 2024 e nel 2025," prosegue Peter Goves, specificando che i rischi legati alla maggiore tenuta dell'inflazione dei servizi potrebbero spostare l'ago della bilancia verso un approccio ancora più cauto da parte di alcuni membri del Consiglio direttivo.
Peter Goves afferma che, visti i dati contrastanti e la retorica della BCE, è del tutto comprensibile che il mercato attribuisca una probabilità quasi nulla a qualsiasi mossa politica nella riunione del 18 luglio 2024.
Tuttavia, l'esperto precisa che le decisioni di settembre non sono ancora completamente prezzate, il che lascia spazio a un ulteriore rally in caso di taglio di 25 punti base in quella riunione. "Questo ci mantiene costruttivi sulla duration dell'area euro nel breve e medio termine," ha aggiunto Peter Goves.
Infine, l'esperto ritiene che probabilmente nel corso della conferenza stampa Christine Lagarde affermerà che la politica monetaria ha funzionato bene.
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