Super inflazione e crescita lenta, il summit dei banchieri centrali (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 25 ago 2022 ore 07:44 Le news sul tuo Smartphone
Dal 25 agosto prossimo fino a sabato 27, i banchieri centrali si riuniranno in occasione del simposio di Jackson Hole, in Wyoming, e si preparano ad affrontare scenari economici e politici complessi.
Secondo quanto riportato da Giuliana Ferraino per il Corriere della Sera, la situazione economica e politica attuale sarebbe stata riassunta bene dalle parole di Mohamed El-Erian, presidente del Queens’ College di Cambridge e capo consigliere economico di Allianz: "La stabilità macroeconomica non è tutto, ma senza di essa c’è ben poco. Le banche centrali sono già in ritardo nell’affrontare l’inflazione, ora è molto difficile un atterraggio morbido dell’economia, riducendo l’inflazione senza sacrificare la crescita". Per l'economista è fondamentale far rientrare l'inflazione per generare una crescita "elevata, inclusiva e sostenibile nel medio termine".
Come sempre, l'intervento più atteso del simposio sarà quello di Jerome Powell, che parlerà il 26 agosto alle ore 16 italiane. Contrariamente a quanto aveva affermato l'anno scorso, l'inflazione si è dimostrata un fenomeno più duraturo e più importante del previsto. Il Corriere prevede che nel suo intervento, Powell "dovrebbe cercare di riallineare le aspettative del mercato sulla politica monetaria della Fed, evolvendo al contempo il quadro politico che, attualmente, non è più adeguato".
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