Rallentano le pressioni inflazionistiche in Europa: meno pressioni sulla BCE?
di Redazione Soldionline 29 set 2023 ore 16:52 Le news sul tuo SmartphoneNel mese di settembre 2023 l'inflazione nella zona euro ha mostrato, secondo le stime preliminari, un rallentamento su base annuale dal 5,2% di agosto al 4,3%.
Secondo Filippo Diodovich - Senior Market Strategist di IG Italia - questi numeri suggeriscono che i timori sulle pressioni inflazionistiche devono essere ridimensionati. Secondo l'esperto, quindi, questi dati tolgono argomentazioni ai governatori falchi all’interno della BCE per proporre ulteriori rialzi del costo del denaro entro fine anno. "Come aveva espresso la presidente della BCE, Christine Lagarde, i tassi d’interesse attuali consentiranno di dare un contributo rilevante a un tempestivo ritorno dell'inflazione verso l’obiettivo del 2%", ha puntualizzato lo strategist.
In caso di ulteriore rallentamento dell’inflazione nei prossimi mesi, Filippo Diodovich esclude che la BCE possa scegliere di alzare nuovamente il costo del denaro nell’Eurozona.
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