Macro Usa, cosa aspettarsi dall'occupazione di giugno
di Mauro Introzzi 5 lug 2019 ore 08:41 Le news sul tuo SmartphoneCosa prevedere dal report sull'occupazione americana del mese di giugno, che sarà diffuso oggi alle 14.30 dal Dipartimento del Lavoro Usa? Secondo gli analisti Macroeconomic and Fixed Income Research di IntesaSanpaolo è prevista un'accelerazione nella crescita dei nuovi occupati dopo la frenata del mese di maggio.
Ecco la visione degli esperti dell'istituto:
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.L’employment report di giugno assume una rilevanza anche superiore al normale, dopo il rallentamento dei nuovi occupati a maggio (+75 mila), ampiamente sotto la media degli ultimi trimestri, in una fase di easing bias del FOMC. Gli occupati non agricoli a giugno sono previsti in rialzo di 145 mila, dopo +75 mila di maggio, con indicazioni sempre positive sullo stato del mercato del lavoro, ma in rallentamento. La riaccelerazione dell’occupazione attesa per giugno sarà frenata dal clima avverso registrato in gran parte delle regioni nord-orientali.
La debolezza delle indagini regionali punta a una stagnazione dell’occupazione nel manifatturiero, sulla scia dei timori legati ai dazi, mentre nei servizi il trend dovrebbe restare positivo. Il tasso di disoccupazione dovrebbe essere invariato a 3,6% per il terzo mese consecutivo, e mantenersi 6 decimi al di sotto del livello stimato dal FOMC. I salari orari sono attesi in rialzo di 0,3% m/m (3,2% a/a). Nel complesso l’employment report, pur con un andamento moderato dei payroll, dovrebbe segnalare che il mercato del lavoro continua a essere di supporto alla dinamica dei consumi.