Pil Usa: +0,7% nel quarto trimestre 2015
di Marco Delugan 29 gen 2016 ore 14:53 Le news sul tuo SmartphoneIl prodotto interno lordo degli Stati Uniti è cresciuto nel quarto trimestre dello 0,7%, in calo rispetto al +2,0% del terzo e al +3,9% del secondo. Lo ha comunicato oggi il dipartimento del commercio.
Il risultato è in linea con le attese degli analisti.
Considerando l'intero 2015, il Pil Usa è cresciuto del 2,4%.
Gran parte della debolezza del quarto trimestre è dovuta alla minor crescita della spesa per consumi, alla flessione delle esportazioni e alla modesta crescita delle scorte delle imprese.
Il dato sul Pil Usa giunge in un contesto già non del tutto incoraggiante, con le recenti disavventure dei mercati finanziari e la debolezza riscontrata in alcuni settori dell'economia come quello manifatturiero, quello dell'energia e quello del commercio al dettaglio.
Dati che contrastano con i progressi avvenuti sul mercato del lavoro: i nuovi posti di lavoro creati nel quarto trimestre sono stati il più alti di tutto il 2015.
Secondo alcuni commentatori, il contesto economico delineato dai dati appena menzionati mette in dubbio la correttezza della scelta della della Fed, avvenuta in dicembre, di alzare i tassi di interesse per la prima volta dopo nove anni di politica monetaria estremamente accomodante.