PIL Italia: le nuove stime (tagliate) del Centro Studi Confindustria
di Redazione Soldionline 16 dic 2015 ore 11:18 Le news sul tuo Smartphoneda adnkronos.com
Il Centro Studi Confindustria rivede al ribasso le stime per il Pil reale elaborate in settembre: +0,8 da +1,0% nel 2015 e +1,4% da +1,5% nel 2016. La differenza è dovuta, spiega il Centro Studi Confindustria, ai nuovi profili trimestrali, diffusi dall'Istat in dicembre, che hanno peggiorato di un decimo di punto (a -0,1%) il trascinamento dal 2014 al 2015, e a un terzo trimestre meno positivo di quanto atteso (+0,2% rispetto a +0,4%) che abbassa anche il trascinamento ereditato dal 2016.
La variazione acquisita al terzo trimestre 2015 e' pari a +0,6%; con l'incremento congiunturale previsto dal Centro Studi Confindustria per il quarto è tenuto conto del differente numero di giorni lavorativi, 3 in più quest'anno rispetto al 2014, che incidono per +0,12 punti, la variazione media annua nel 2015 si attesta a +0,8%. Per il 2017 è atteso invece un incremento del pil dell'1,3%. (Rem/AdnKronos)