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Patto di Stabilità, in Europa si cambia. Sarà più graduale il taglio del debito (Corriere della Sera)

di Redazione Lapenna del Web 14 ott 2022 ore 07:29 Le news sul tuo Smartphone

bce_18Secondo quanto scrive Francesca Basso per il Corriere della Sera, la Banca d'Italia ha rivisto al ribasso le stime per il Pil in Italia, che dovrebbe salire del 3,3% nel 2022, dello 0,3% nel 2023 e dell'1,4% nel 2024. In rialzo, invece, le previsioni sull'inflazione: +8,5% quest'anno e +6,5% nel prossimo.

Gli effetti della guerra, riporta Basso, comporta anche l'apertura dei dialoghi in merito al patto di Stabilità, per il quale Bruxelles presenterà una comunicazione molto dettagliata sulle future modifiche da apportare e sul funzionamento della sorveglianza. Di comune accordo c'è l'inapplicabilità della regola del rientro di 1/20 all'anno per il rapporto debito pubblico su Pil eccedente il 60%. "L’approccio di riduzione sarà più graduale, spiega una fonte Ue, e ritagliata su tre gruppi di Paesi: con debito pubblico elevato, intermedio e in linea con i vincoli di bilancio", scrive Basso.

L'indicatore principale sarà la spesa pubblica primaria, la quale in un periodo massimo di 7 anni deve diminuire al punto tale da permettere ad un Paesi di passare dal livello di rischio "alto" a quello "medio". Le intenzioni della Commissione sarebbe quello di applicare le modifiche al Patto di Stabilità già ad inizio 2023.

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