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L’Ocse taglia la crescita italiana. “Stipendi erosi dall’inflazione” (La Repubblica)

di Redazione Lapenna del Web 9 giu 2022 ore 08:01 Le news sul tuo Smartphone

grande-moderazioneL’Ocse ha abbassato le stime del Pil mondiale dal +4,5% indicato a dicembre al +3%, mentre l’inflazione si prevede al 9% nel corso di quest’anno. Lo si legge in un articolo a firma R.Am. pubblicato su La Repubblica.

Per quanto riguarda l’Italia, l’Ocse stima un aumento del Pil del 2,5% nel 2022, in linea con il resto della zona euro, e dell’1,2% nel 2023. L’aumento dei prezzi è invece stimato al 6,3%.

“Paghiamo tutti il prezzo dell’aggressione russa all’Ucraina. Prima di tutto gli ucraini, ma è anche un grande shock per l’economia globale”, sono state le parole del capo economista dell’Ocse Laurence Boone, che ha aggiunto anche che la priorità è scongiurare una carestia per i paesi poveri.

Per l’Italia invece la raccomandazione è un piano di investimenti e riforme mentre viene vista con favore l’introduzione del salario minimo, oggetto di una direttiva Ue, anche alla luce del fatto che per l'Ocse la crescita degli stipendi nel nostro Paese non riuscirà a compensare gli effetti dell’inflazione. 

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