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Mosca a un passo dal "default". L’allarme delle agenzie di rating (Corriere della Sera)

di Redazione Lapenna del Web 17 mar 2022 ore 07:42 Le news sul tuo Smartphone

rublo_1Gli investitori dovrebbero ricevere il pagamento, pari a 117 milioni di dollari, di due obbligazioni russe. Ma Mosca, sotto le sanzioni della comunità internazionale, non sarebbe in grado di accedere al circuito internazionale dei capitali, un fatto che “impedisce il servizio del debito pubblico in valuta forte”. Lo scrive Marco Sabella sul Corriere della Sera.

Ora Mosca è quindi a rischio default. Putin ha evocato la possibilità di pagare i creditori in rubli, ma, per l’agenzia di rating Fitch, ciò significherebbe l’inizio del default (o di qualcosa di simile), uno scenario che sarebbe già stato messo in conto dagli investitori dopo l’imposizione delle sanzioni il mese scorso. D’altra parte, questi ultimi hanno già subito pesanti perdite sui 170 miliardi di attività russe detenute prima della guerra in Ucraina.

“Un default sul debito estero della Russia - si legge sul Corriere della Sera - di cui circa 20 miliardi di dollari erano nelle mani di stranieri prima dell’invasione, solleverebbe anche domande sulla mole di debito in rubli del Paese, e sui circa 90 miliardi di dollari di obbligazioni in valuta estera emesse da società russe”.

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