Meeting BCE di febbraio: cosa aspettarsi - PIMCO

Konstantin Veit - Senior Portfolio Manager European Rates di PIMCO - ha provato a dare alcune indicazioni sull'esito della riunione della BCE, che giovedì 3 febbraio 2022 comunicherà le proprie decisioni di politica monetaria.

L'esperto ha ricordato che nella riunione di dicembre la BCE aveva annunciato che a marzo 2022 sarebbero terminati gli acquisti netti nell'ambito del programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP), oltre ad aver comunicato un programma di acquisto di asset per l'intero anno 2022, che comprende una graduale riduzione degli acquisti netti per ritornare ai livelli pre-pandemia con acquisti mensili a tempo indeterminato da 20 miliardi di euro nell'ambito del regolare programma di acquisto di asset (APP) a partire dal quarto trimestre 2022.

"La BCE di conseguenza punterà a rendere la riunione di politica monetaria di febbraio un evento di basso profilo, e non ci aspettiamo alcuna decisione significativa da questa riunione," ha ipotizzato Konstantin Veit.

L'esperto ha ricordato che nel corso della riunione di marzo la BCE comunicherà le nuove proiezioni macroeconomiche dello staff. "Se le proiezioni sull'inflazione, già ragionevolmente prudenti, presenteranno revisioni al rialzo per il 2023 e il 2024, la BCE probabilmente contemplerà un percorso di uscita in qualche modo accelerato, uno scenario che il mercato sta già prezzando," ha segnalato Konstantin Veit.

"Crediamo che la BCE agirà probabilmente con il pilota automatico per la maggior parte del 2022, dato che l'asticella per un ulteriore allentamento monetario oltre al mix di politiche pre-pandemiche è alta", ha concluso l'esperto