Macro Italia: la disoccupazione di gennaio 2017
di Mauro Introzzi 2 mar 2017 ore 10:31 Le news sul tuo SmartphoneSecondo quanto indicato dall'ISTAT a gennaio 2017 la stima degli occupati è in lieve crescita rispetto a dicembre (+0,1%, pari a 30mila unità). L'aumento riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni. Aumentano, in questo mese, i lavoratori a tempo indeterminato e gli indipendenti, mentre calano i lavoratori a termine. Il tasso di occupazione è pari al 57,5% (+0,1 punti percentuali rispetto a dicembre).
La stima delle persone in cerca di occupazione a gennaio è in lieve aumento su base mensile (+0,1%, pari a +2 mila). La crescita è attribuibile alla componente maschile a fronte di un calo per quella femminile e si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di disoccupazione è stabile all'11,9%, quello giovanile cala al 37,9% (-1,3 punti percentuali).
La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni nell'ultimo mese continua a diminuire (-0,3%, pari a -42 mila), confermando il trend di crescita della partecipazione al mercato del lavoro che caratterizza gli ultimi tre anni. Il calo interessa gli uomini e tutte le classi di età ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di inattività è pari al 34,6%, in calo di 0,1 punti percentuali su dicembre.
Su base annua, a gennaio si conferma la tendenza all'aumento del numero di occupati (+1% su gennaio 2016, pari a +236 mila). La crescita riguarda sia i lavoratori dipendenti (+193 mila, di cui +136 mila a termine e +57 mila permanenti) sia gli indipendenti (+43 mila) e coinvolge entrambe le componenti di genere, concentrandosi tra gli ultracinquantenni (+367 mila) e i giovani 15-24enni (+27 mila). Nello stesso periodo crescono i disoccupati (+4,2%, pari a +126 mila) e calano gli inattivi (-3,3%, pari a -461 mila).
TABELLA - Occupati, disoccupati e inattivi a gennaio 2017 (fonte comunicato ISTAT):