Le prospettive della Cina dopo il dato sul Pil - Schroders
di Edoardo Fagnani 21 gen 2014 ore 10:54 Le news sul tuo Smartphone
Secondo Craig Botham, il rallentamento, giudicando dai dati di dicembre, è riconducibile all’andamento più debole di produzione e investimenti, che potrebbe riflettere condizioni più rigide di accesso al credito. "I consumi e l’edilizia residenziale hanno invece tenuto bene", ha aggiunto lo strategist.
Nonostante la Cina sia riuscita a chiudere piuttosto bene il 2013, Botham prevede un andamento più debole in futuro. "Benchè le esportazioni dovrebbero segnare buone performance sulla scia della ripresa globale, l’outlook per gli investimenti è più sconfortante di quanto non sia stato da anni", ha concluso l'esperto. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.